Roma, retroscena con Guida e Irrati al Var: quando Mourinho si infuriò al derby

Settembre 2021, uno dei derby più attesi degli ultimi anni. Il motivo? Per la prima volta era Mau contro Mou. Sarri da una parte, Mourinho dall’altra, al debutto: una sfida attesissima anche all’estero. Non deluse le aspettative: vinse la Lazio 3-2, fu una partita bella, intensa, con occasioni e pressing. All’inglese, in sintesi. In molti però ricordano soprattutto la rabbia di Mourinho, infuriato con Guida in campo e Irrati al Var. Un ricordo che torna alla mente oggi, visto che Guida è stato designato per il derby di sabato e al Var ci sarà ancora una volta Irrati. Ma cosa successe davvero quel giorno? Sul terreno di gioco e, soprattutto, negli spogliatoi?

Guida, Mourinho e la risposta di Sarri

Per prima cosa bisogna tornare a cosa successe in campo: la Roma è sotto 2-0, colpita a freddo dalle micidiali ripartenze della Lazio. Nel primo tempo Mou e i giocatori reclamano un possibile rigore per il contatto Hysaj-Zaniolo all’inizio dell’azione che aveva portato al gol di Pedro. Contatto netto, ma Guida lascia correre e Irrati non interviene. Mourinho e la panchina si infuriano e gli animi si scaldano ancora di più quando, qualche minuto più tardi, è anche la Lazio a reclamare un rigore per un contatto tra Ibanez e Anderson. Anche qui arbitro e Var sorvolano. Mourinho ride ironico, Sarri porta a casa la vittoria e poi, sentendo Mou dire di tutto, replicò: “Va bene, dai, è finita stai calmo”. Mourinho non rispose, preferendo concentrarsi sulla sua squadra, a cui fece il discorso direttamente in campo e nello spogliatoio.

Mourinho, cosa disse dopo il derby per gli errori di Guida nel 2021

Qui veniamo al secondo retroscena di una giornata, a tratti, surreale. A Mourinho fu consigliato di non dire troppo in tv, di non esagerare ma lui, spalleggiato sia dai giocatori che da Tiago Pinto decise di fare di testa sua: “Io dico quello che voglio e quando voglio”. E infatti andò in tv e fece lo show: “L’arbitro e il Var non sono stati all’altezza di questa partita. L’arbitro ha sbagliato in campo, il Var ha sbagliato ovunque sia. Questo è troppo. Poi manca il secondo giallo a Leiva. A Pellegrini è stato dato il rosso (con l’Udinese, ndr), oggi niente in due-tre situazioni simili. Sono con i miei giocatori, siamo stati la squadra migliore in campo. Quando prendi tre gol sbagli sempre qualcosa, ma abbiamo giocato, abbiamo dominato, abbiamo dato tutto e messo la Lazio in grande difficoltà. Abbiamo preso due gol in contropiede e uno aspettando un rigore. Hanno gestito bene gli ultimi minuti perché l’arbitro gliel’ha concesso. E niente, basta così”. Appunto, basta così: dopo queste parole Mourinho lasciò l’Olimpico senza salutare nessuno. A fine stagione la Roma conquistò, dopo 14 anni, il suo primo trofeo.


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